Il
Pensatoio della Ricerca
fondazione di un gruppo che non nasce per caso
Data: Venerdì 5 ottobre 2001
Ora: ore 13:45
Luogo: Roma
Raffaele Calabretta ha esposto sinteticamente la sua idea di fondare un non
meglio precisato gruppo di impegno civile - un Think
Tank, un Pensatoio
- che ha come finalità principale quella di sensibilizzare sé stessi e l’opinione
pubblica sui temi importanti che riguardano la società italiana (ad esempio:
attività politica di governo e di opposizione). Per problemi di tempo e di
competenze, si è successivamente deciso di focalizzare la propria azione sulle gravi
carenze delle politiche della ricerca scientifica in Italia.
Hanno aderito con entusiasmo al progetto tutti i presenti:
Gianluca Baldassarre, Davide Marocco, Stefano Nolfi, Andrea Di Ferdinando e
Plinio Conti. Successivamente hanno aderito al progetto a voce o via email:
Francesca Acerra, Anna Borghi, Domenico Parisi, Daniele Denaro, Riccardo
Galbiati, Stefano Ghirlanda, Orazio Miglino, Angelo Cangelosi, Tina Iachini,
Ilaria Falcetta. Ultimi arrivati: Aldo Genovesio e Manuela Abbate.
- Motivazione
: è da sfatare il luogo comune che dice che il singolo
cittadino non può nulla per influenzare le decisioni politiche che vanno a
incidere profondamente sulla sua vita. Nonostante la caduta delle ideologie,
si ritiene che valga ancora la pena di perdere un poco del proprio tempo per
informarsi, discutere e prendere iniziative.
- Finalità
: discutere e intraprendere iniziative al fine di
sensibilizzare l’opinione pubblica su importanti temi politici e sociali, in
particolare sulle gravi carenze delle politiche della ricerca scientifica in
Italia, al fine di modificare per quanto possibile il corso degli eventi.
- Motto:
1) motto serio: La storia
(e la conoscenza) siamo noi;
2) motto
serioso: Informarsi, Riflettere e Agire (IRA);
3) motto poco serio: Ma 'ndo vai se la conoscienza non ce l’hai?
- Iniziative
:
- Sito Web:
In un paese culturalmente ed economicamente avanzato quale l'Italia, il
dibattito su quali forme debba assumere il sistema della ricerca scientifica
pubblica al fine di poter trainare lo sviluppo culturale ed economico del
paese dovrebbe essere centrale. Incredibilmente questo tema continua a
ricevere scarsa attenzione da parte degli organi di governo, di partito e di
informazione, e - come ovvia conseguenza - anche da parte dell'opinione
pubblica italiana.
Per rompere questo situazione di grave censura,
bisognerebbe inventarsi forme di comunicazione innovative, al passo con i
tempi, che abbiano caratteristiche di indipendenza, diffusione ed
efficienza. Un sito web risponde perfettamente a queste esigenze.
- Mailing list
per pubblicizzare le iniziative del Pensatoio.
Raffaele
Calabretta in collaborazione con il GRAL.