In occasione del decimo incontro della Darwinian Tea Society of Rome (!), i presenti (Raffaele Calabretta, Daniele Denaro, Andrea Di Ferdinando, Riccardo Galbiati, Davide Marocco, Orazio Miglino, Stefano Nolfi, Luigi Pagliarini, Domenico Parisi), hanno discusso i seguenti te...mi - introdotti da Stefano Nolfi:
-
Overview su ECAL'99
- Partecipazione al
V Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo
dell'Unione
Europea
Si è trattato del primo esperimento di Video Tè!
Infatti, per tutta la prima parte del Tè, nella quale Stefano
Nolfi ci ha parlato della sua partecipazione ad un convegno italo-statunitense
a Boston, siamo stati collegati in video-conferenza con Gianluca Baldassarre
che si trovava all'Università di Essex (Colchester, UK).
Stefano ci ha informati sulla nuova sezione del Museo della Scienza
di Boston, dove è attiva dal settembre 1999 un'applicazione
di simulazioni di Vita Artificiale: The
Virtual FishTank .
Si tratta di un acquario artificiale dove è possibile osservare
pesci virtuali il cui comportamento dipende da alcuni parametri decisi
dall'utente. Queste applicazioni stanno avendo molto successo con una notevole
eco sui mass-media perchè in esse si parla di modelli simulativi
di sistemi complessi attraverso l'uso di metafore che hanno facile presa
sul pubblico.
(Nota bene: forse per il futuro il gral dovrebbe avere l'ambizione
di creare una sezione analoga!).
Stefano ha, poi, fatto una rapida sintesi di alcuni lavori presentati
ad Ecal 99 (vedi report
di Henrik Lund).
Domenico Parisi, invece, ha sollecitato una discussione sul tema principale
della prossima conferenza Artificial
LifeVII: Looking Backward, Looking Forward.
La conferenza si terrà a Portland (Oregon) dal 1 al 6 Agosto
2000 e sarà organizzata da Marc Bedau. In quell'occasione si proverà
a stilare un bilancio dei primi dieci anni di vita dell'Artificial
Life (AL) e si parlerà del futuro del nostro campo di ricerca: la
conferenza sarà, infatti, preceduta da una "open-ended web-based
discussion" e conclusa da un "roundtable discussion".
Domenico ha evidenziato la sorta di steady state in cui versa
l'AL: ad esempio, leggendo nella call for papers della conferenza la definizione
di AL, ci si rende conto di come non sia stato ancora chiarito il rapporto
con le scienze empiriche.
Le conseguenze di ciò - secondo Domenico, sono evidenti:
-la nostra comunità è auto-referente ;
-in questi 10 anni sono nate nuove comunita’ che si sono appropriate
di temi di ricerca che prima appartenevano all'AL (e.g., SAB, Social Simulations,
Evolutionary Robotics, Genetic Programming, Complex Systems, etc).
Secondo Domenico, uno dei problemi piu' grossi è che in AL non
si da' molta importanza allo studio del comportamento,
e soprattutto di quello umano (forse preso in considerazione dalla
comunità di SAB).
Orazio Miglino ha, infine, sottolineato quanti pochi siano gli psicologi coinvolti in AL e quanti pochi i connessionisti che hanno contatti con il Santa Fe Institute (in pratica, solo alcuni di noi del Gral!). Il motivo di ciò è chiaro: gli psicologi non fanno uso di simulazioni ecologiche.
Te...mi sollevati
Last updated: lunedě 09 luglio 2001
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