Tè Darwiniano 


Mi è capitato spesso in passato di parlare con alcuni componenti del Research Group on Artificial Life (GRAL) della necessità di organizzare un qualche tipo di appuntamento periodico per discutere di temi attinenti al nostro lavoro ma che non fossero per forza strettamente collegati alle ricerche in corso. Per rispondere a questa esigenza - spero avvertita da tutti - ho pensato di organizzare il Tè Darwiniano. 

Perché ho scelto il nome Tè Darwiniano? 

Darwiniano:
- noi ricercatori del GRAL utilizziamo nelle nostre simulazioni gli algoritmi genetici come modelli computazionali dell'evoluzione e Darwin è considerato il padre della teoria dell'evoluzione per selezione naturale: nel Tè Darwiniano si discute di temi che molto spesso riguardano l'evoluzione (vedi report degli  incontri precedenti).

- l'evoluzione per selezione naturale si basa sul principio della variazione (gli individui differiscono per morfologia, fisiologia, comportamento). La variazione è creata per mutazione e ricombinazione. 
Anche se il Tè Darwiniano assume spesso la forma di seminario in cui si presentano lavori scientifici,
il Tè non ha una formula fissa ma dovrebbe mutare, ad opera dei partecipanti, e divenire:

:
- Darwin, da buon inglese, aveva l'abitudine di prendere il tè e quando lo faceva in compagnia amava discutere di scienza.

- ll Tè Darwiniano non dovrebbe essere un incontro formale, bensì conviviale. Seguendo l'esempio di Darwin, durante il Tè Darwiniano si beve il tè (tè caldo in inverno, tè freddo in estate, of course!).

 


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Ultima modifica: 10-07-14
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