Tè Darwiniano 

Come siamo arrivati a Homo sapiens?
Ipotesi di tema per il Tè Darwiniano del 4 Marzo 1999
di Domenico Parisi

Paper da leggere in preparazione dell'incontro:


Un modo di affrontare il problema di come ridurre la distanza tra le tipiche simulazioni Alife (insettiformi) e la complessità di Homo sapiens è (a) farsi un'idea di cosa è successo negli ultimi 5 milioni di anni da quando la nostra linea evolutiva si è separata da quella delle scimmie antropomorfe, (b) isolare alcuni fatti/processi/eventi che si ritengono importanti per arrivare a Homo sapiens, e (c) cercare di fare simulazioni che abbiano come oggetto questi fatti/processi/eventi.

Io potrei fare la seguente cosa. Fare uno sketch di cosa è accaduto nei 5 milioni di anni, proporre delle idee su quali sono le cose importanti accadute in questo periodo di tempo, e discutere su simulazioni o ipotesi di simulazioni per mettere alla prova queste idee. Tra le cose probabilmente importanti ci sono:

- ermergere del bipedalismo
- crescita del volume del cervello
- costruzione di strumenti
- andamento temporale dell'evoluzione degli strumenti
- emergere di capacità sofisticate di previsione sugli effetti delle proprie azioni
- linguaggio
- emergere della produzione di cibo (agricoltura e allevamento)
- crescita della complessità sociale

1. Tappe

Circa 5 milioni di anni fa

Ultimo antenato in comune con le attuali scimmie antropomorfe (scimpanzè)

Da 3 a 4 milioni di anni fa

Compare Australopitecus, con andatura eretta ma volume del cervello non
superiore a quello delle antropomorfe attuali (Lucy)

Circa 2.5 milioni di anni fa

Compare il genus Homo (Homo abilis/erectus), con volume del cervello piu'
grande e i primi strumenti di pietra (Paleolitico inferiore)

Circa 2 milioni di anni fa

Homo erectus inizia a colonizzare l'Eurasia

Circa 200 mila anni fa

Compare Homo sapiens in Africa evolvendo da popolazioni di Homo erectus
locali (Eva)

Homo sapiens è morfologicamente moderno se confrontato con l'uomo di
Neandertal (recente discendente di Homo erectus in Europa) ma non ha un
volume del cervello superiore a quello dell'uomo di Neandertal

Circa 100 mila anni fa

Homo sapiens comincia a colonizzare l'Eurasia, dove sostituisce le
popolazioni di Homo erectus locali

(Ipotesi alternativa (Milton Wolpoff): Homo sapiens evolve in diverse
regioni dell'Eurasia dalle popolazioni locali)

Circa 40 mila anni fa

“Esplosione culturale” del Paleolitico superiore in Europa
(pitture/sculture, decorazioni del corpo, accelerazione del cambiamento e
della differenziazione tecnologica)

Circa 10 mila anni fa

Neolitico, emerge la produzione del cibo (agricultura e allevamento), la
sedenterizzazione, l'aggregazione in villaggi

Successivamente

Ceramica, produzione secondaria, metalli (rame, bronzo, ferro),
centralizzazione delle risorse, città, stati
 

2. Aspetti cognitivi

Linguaggio: recente (Paleolitico superiore) o antico (a cominciare da Homo
erectus)?

Nel Paleolitico superiore messa in collegamento di capacità (moduli) prima
separati (Steven Mithen)

Autogenerazione dell'input

Capacità di prevedere
 

3. Aspetti sociali

Fino al neolitico:

- Famiglia nucleare (una delle varianti dei primati)

- Gruppi limitati (poche decine di individui)

- Nomadismo

Dopo il neolitico:

- Gruppi piu' numerosi

- Sedentarizzazione
 

4. Aspetti tecnologici

Fino al Paleolitico superiore:

- Cambiamento molto lento

Dopo il Paleolitico:

- Curva del cambiamento e della differenziazione sempre piu' accelerata


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Ultima modifica: lunedì, luglio 09, 2001 10:24
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