Mina Welby - dirigente
associazione Luca Coscioni
Massimiliano Iervolino - direzione nazionale
Radicali Italiani
Abstract Qual è il complesso rapporto tra scienza delle emozioni, benessere dei cittadini e democrazia partecipata?
Secondo gli studiosi della felicità "la
vita non fiorisce e l’esistenza non è piacevole senza rapporti genuini
(improntati alla gratuità) con gli altri, e senza amici. [...]
La dimensione relazionale è importante perché è il luogo dove si esercitano
(o non esercitano) i diritti, lo sviluppo umano, la libertà, la vita
civile".
Perché la democrazia rappresentativa funzioni, è necessaria una continua
interazione tra gli attori della democrazia: "l'apatia è il peggior nemico
della democrazia".
La democrazia rappresentativa per rigenerarsi ha
bisogno della cultura, delle conoscenze scientifiche più innovative e delle
energie dei cittadini.
Risultati di ricerche scientifiche condotte in
Svizzera mostrano che gli istituti di democrazia diretta hanno un elevato
effetto positivo sulla felicità e
“incrementano il benessere soggettivo dichiarato”.
Un progetto
scientifico dell'ISTC-Cnr studia il rapporto - molto attuale - tra democrazia
partecipativa e benessere dei cittadini,
con una particolare
attenzione alle peculiarità della realtà italiana, e propone un nuovo
strumento di democrazia partecipativa: le doparie.
Le doparie, primarie
dopo le elezioni su decisioni di opposizione o di governo, sono uno strumento
flessibile per scegliere tra politiche alternative e
affrontare problemi sociali fondamentali, e per dare una risposta democratica
alla rabbia dell'antipolitica:
- X% minimo di fondi per scuola ricerca e cultura?
- Tassazione al 20% delle rendite finanziarie?
- Un ponte sullo stretto di Messina? - Testamento biologico?
- Salario di disoccupazione, sì o no?
- E' più importante l'interesse individuale dei proprietari di case ad allargare i propri piccoli appartamenti, o i beni comuni paesaggistici, ambientali e di sicurezza? - ...
- Tematiche locali
Dopo otto anni di
studio, nel mese di Marzo 2009 le ricerche sulle doparie condotte all'ISTC sono
entrate nel vivo
del dibattito politico nazionale.
E' in fase avanzata di elaborazione un progetto di ricerca europeo che coinvolge
ricercatori del Cnr e dell'Università di diverse città, enti locali e
nazionali, associazioni, etc.
La funzione principale
delle doparie è di aprire un canale di comunicazione tra gli attori della
democrazia: i cittadini, che spesso non hanno le competenze per decidere
ma che grazie al dibattito pre-dopario diventano più consapevoli; i politici,
che senza il contatto cogli elettori rischiano di diventare leader mediatici e
oligarchici;
la libera informazione, che senza una buona politica ha difficoltà a rimanere
libera e a informare correttamente; gli esperti, che possono avere una visuale
parziale dei problemi.
L’interazione continua tra questi attori della democrazia aumenta il benessere dei cittadini e migliora la qualità della democrazia rappresentativa.
Qual è e quale
dovrebbe essere il ruolo dei leader politici in una democrazia rappresentativa?
E' vero che i cittadini italiani sono disinteressati alle questioni scientifiche
e/o politiche?
Qual è la differenza tra sondaggi, referendum e doparie? Quali effetti potrebbe
innescare uno strumento come le doparie?
Sono solo alcune delle domande possibili, a cui si cercherà di dare una risposta.
Vi invito a inviarmi proposte sui temi da trattare nei prossimi incontri.